31 marzo 2011

Avere un primo ministro come il vostro che non è preso sul serio non l’avrà certo aiutata nel suo lavoro internazionale



Frattini alla Bbc (che non è la Fininvest), tre minuti e trentotto secondi.
« Is it a help to you in your international work to have a prime minister who’s regarded as an international  laughing stock? »
Grazie ad adciardelli per la condivisione in rete.

30 marzo 2011

A proposito del manifesto razzista della Lega Nord


Notate bene l'ultimo, l'italiano prevaricato, non è un giovinastro, non è un anzianotto, è un anziano, anzi, è l'Anziano, il prototipo dell'anziano medio, con tanto di pancetta e bastone. Questo vuol dire due cose: che la Lega ha il suo bacino di voti fra gli anziani, e che gli anziani, non potendo attingere informazione simmetrica causa mancanza di confidenza col pc, sono, se visti oggettivamente, la fascia di popolazione più assoggettata ai corporate media e quindi quelli più spaventati. Adottate un nonno, ed insegnategli ad usare un feed reader.

Andrea Petrocchi

La portaerei Cavour, costo 1,3 miliardi di euro, spesi male

Un AV-8S Matador della marina iberica, sorvola la portaerei Dedalo in navigazione nel Mediterraneo; 1 giugno 1988.
un aereo caccia Harrier

Un vanto per la marina italiana oppure una costosissima ciofeca? la portaerei Cavour è stata progettata per supportare gli aerei a decollo verticale Joint Strike Fighter F-35, attualmente in fase di progetto alla Lockheed Martin, che pare però stiano correndo il rischio di non venire mai prodotti a causa di errori progettuali. Attualmente la Cavour ospita gli obsoleti Harrier, aerei caccia progettati nei primi anni sessanta e quindi "armi" spuntate dal tempo. Rimango convinto del fatto che dotare la marina italiana di un'arma d'attacco come una portaerei sia in conflitto con la nostra carta costituzionale, che concepisce esercito, marina ed aviazione esclusivamente in chiave difensiva del nostro territorio, comunque, una domanda sorge spontanea: con 1,3 miliardi di euro quanti problemi potevamo risolvere? la messa in sicurezza del territorio, nuove strade, case popolari, avremmo potuto ripianarci parte del debito pubblico, invece ci siamo comprati una portaerei, così, per farci girare sopra un museo d'aviazione moderna. Davvero non pagherà nessuno per questo scempio di denaro pubblico?


#F-35


Fonte    
Andrea Petrocchi

29 marzo 2011

I Love Talk Show : firma e fai girare l'appello



La Commissione di Vigilanza Rainella speranza di creare format dal dibattito sterilizzato, innocui per la reputazione dei soliti, vuole far passare un regolamento che impone alle redazioni del solo servizio pubblico (Mediaset ne rimarrebbe fuori) tempi e modi specifici relativi alla realizzazione dei talk shows. La libertà di informazione in Italia è nuovamente in pericolo, serve una forte partecipazione. L’Agcom ha bocciato il bavaglio, ma dobbiamo  tenere la guardia alta, il Popolo Viola ha redatto un appello, firmiamolo e facciamolo girare, Qui per il link. 

Andrea Petrocchi

La sparata di Rocco Buttiglione sulle adozioni alle coppie Gay

Rocco Buttiglione (Udc)

Questo il commento di Rocco Buttiglione (Udc), si parla di estendere il diritto all'adozione alle coppie gay : 
«Vogliamo fare un compromesso? Diamo intanto un bambino a tutte le coppie vere, fatte di mamme e papà, dove crescerà sicuramente meglio. »
Sicuri che i bambini crescono meglio nelle coppie etero? non è che il discorso è un filino più complesso di così? magari la discriminante principale riferita al dove crescere meglio non è se la coppia è gay o etero, magari conta la coppia intesa come somma di due individui più o meno adatti a fare di un bambino un adulto sereno. E se una di queste coppie etero ad un certo punto scoppiasse? se, ad esempio, uno dei due coniugi divenisse violento con l'altro coniuge o con il bambino, anche solo psicologicamente, trasformando in un inferno di soprusi e di ricatti l'ambiente destinato alla crescita del bambino, il prodotto di questo ambiente inadatto non sarebbe un adulto peggiore dello stesso adulto, proiezione futura dello stesso bambino, ma cresciuto serenamente grazie all'amore trovato  in una famiglia gay e serena? 

Rocco Buttiglione queste cose le sa, il suo compito è mentire per preservare i diritti intangibili di S.R. Chiesa sul popolo italiano.

Processo Mediatrade : Berlusconi, venti milioni di euro tolti ai contribuenti per indagare su di me

Siamo alla contestazione della stessa obbligatorietà della azione penale, Orwell in saturazione.
Andrea Petrocchi

28 marzo 2011

Conferenza "Latte alla spina, acqua alla spina, gruppi di acquisto solidale, filiera corta, istruzioni per l'uso" comunicato e data conferenza stampa

Questo post segue quest'altro.

La conferenza stampa è stata fissata per martedì 5 alle 12:00 in Circoscrizione, abbiamo mandato l'invito a Il Tirreno, a La Nazione e a Telegranducato. Come deciso in commissione saranno avvisati anche i consiglieri ed i membri esterni delle commissioni che hanno organizzato la cosa, ho provveduto ad avvisare i relatori.

Segue il testo da mandare alla stampa: 


COMUNICATO STAMPA

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« Le commissioni Ambiente e Informazione della Circoscrizione 3 di Livorno comunicano che il giorno 5 aprile 2011 alle ore 12:00 nei locali della Circoscrizione 3 di via Corsica, 27 si terra' la conferenza stampa in merito all'incontro con la cittadinanza:
Acqua alla spina, latte alla spina, gruppi di acquisto solidali, filiera corta, istruzioni per l'uso

L'iniziativa avrà luogo venerdì 8 aprile alle ore 16:30 presso la sala conferenze della Circoscrizione 3, in via Corsica, 27, con la presenza dei seguenti relatori: Alessandra Calcagno (commissione Ambiente circoscrizione 3)  che parlerà degli atti intrapresi dalla Circoscrizione a favore dell'ambiente; Andrea Farabollini (Fattoria il Giogo) che parlerà del latte alla spina; Barbara La Comba (Asa) che parlerà delle fontanelle Asa AQ; Cristiano Cei, che parlerà dei gruppi di acquisto solidale; Jacopo Goracci (Tenuta di Paganico) che parlera' della filiera corta.

Segue breve descrizione dei temi trattati dall'incontro:

Alcuni anni fa, grazie all'impegno di pochi cittadini, sono stati aperti nuovi sentieri che portano ad un consumo responsabile e rispettoso del nostro ambiente. Con gli anni questi sentieri sono divenuti praticabili e percorsi da sempre più cittadini. Il compito delle istituzioni e' fare informazione affinché le famiglie che intendono approcciare queste nuove vie abbiano le conoscenze per percorrerle in modo responsabile. »

Aggiornamento: nuovo post QUI

Andrea Petrocchi

27 marzo 2011

Italia : Rita dalla Chiesa, presentatrice televisiva e figlia di un generale dell'Arma vittima della mafia si presta ad una subdola finzione per insabbiare le mancanze del governo riguardo il terremoto in Abruzzo

Venticinque marzo, siamo su Forum, l'arcinoto programma di Rete Quattro, la conduttrice Rita Dalla Chiesa, figlia del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso dalla mafia nel 1982, ospita una coppia reduce dal terremoto che il 6 aprile del 2009 ha raso al suolo L'Aquila. La coppia racconta di una ricostruzione pressoché terminata e di circa trecento aquilani ancora non rientrati nelle loro case perché « Stanno in hotel perché gli fa pure comodo, mangiano, bevono e non pagano nulla. » La coppia conclude ringraziando il presidente del consiglio. Il siparietto si conclude con il carico della Dalla Chiesa: « Dovete ringraziare tanto anche Bertolaso, ha fatto un grandissimo lavoro» Segue una standing ovation. Rete Quattro è la più controversa delle tre reti private italiane di proprietà dell'attuale presidente del consiglio. La coppia intervistata dalla Dalla Chiesa non sarebbe in realtà una coppia, la donna risiede a cinquanta chilometri dall'Aquila, mentre l'uomo invece risiede a Chieti, sono due comparse? Secondo l'assessore al sociale del Comune aquilano gli sfollati costretti a risiedere negli alberghi sono ad oggi sono circa quarantamila. Il centro storico dell'Aquila, un tempo forziere di vere e proprie gemme architettoniche, giace in polvere dal giorno del terremoto, con buona pace degli aquilani, del governo, e della dipendente Mediaset. Suppongo che il padre, che ha sacrificato se stesso alla Patria ed alla giustizia, vedendo la figlia dare filo a tanta menzogna, si sia girato mestamente nella tomba.


Fonte



Aggiornamento: per la precisione, al 5 aprile 2011, due anni dopo il sisma, gli sfollati costretti a vivere negli hotel sono 37.733 (!!) qui la fonte.


Andrea Petrocchi

Fukushima : pessime notizie, evacuato il reattore due, radioattività troppo elevata

Pessime notizie da Fukushima, il reattore due è stato evacuato, l'acqua di raffreddamento presenta valori di radioattività dieci milioni di volte superiori al massimo consentito. Secondo quanto riferito dagli esperti della agenzia nucleare nipponica il motivo di questi valori è spiegabile con la venuta in contatto del liquido di raffreddamento col nocciolo del reattore.

Andrea Petrocchi

La velina Bianca Balti, una starnazzante Mussolini, l'art 21

Nei giorni dell'attacco Nato alla Libia, 140 morti nei bombardamenti durante i primi tre giorni, i corporate media italiani non trovano di meglio che sbattere in prima pagina le dichiarazioni della modella Bianca Balti, fresca donna immagine della Tim, portata agli onori delle cronache dalle dichiarazioni rilasciate su Vanity Fair circa il presidente del consiglio: « Tutto il mondo prende in giro l'Italia per colpa di B. »  e la risposta di una farneticante Alessandra Mussolini« Aridatece Balen », secondo la quale la Balti andrebbe licenziata perché offende gli italiani che hanno votato a destra. Fuffa! montata ad arte per distogliere lo sguardo degli italiani dal sangue che sta scorrendo nella ex colonia, bombe che cadono non a causa di una tirannia da estirpare, ma di un light crude da accaparrarsi. La Balti, con buona pace della Mussolini, ha il diritto, sancito dalla Costituzione, di esprimersi liberamente, ma questo, per quanto ovvio, elementare, alle redazioni pare non importare, quando in ballo c'è l'attenzione della opinione pubblica.
Andrea Petrocchi

26 marzo 2011

Quali bestie possono bombandare i bambini


Buon fine settimana

Libia : Cubadebate batte la notizia che nessuno vuole dare, 114 persone uccise dai bombardamenti Nato

Nei primi quattro giorni di conflitto sono 114 le persone uccise dai bombardamenti Nato in Libia, e 445 sono i feriti, lo riferisce il ministro della sanità libico.

Andrea Petrocchi

Libia : la donna che ha fatto irruzione in un hotel (pieno di giornalisti) sostenendo di essere stata violentata è una nuova smoking gun americana?

A Tripoli una giovane donna fa irruzione in un hotel frequentato dalla stampa internazionale sostenendo di essere stata rapita segregata e violentata per due giorni da quindici soldati di Gheddafi. La "casuale" presenza della donna in un hotel pieno di giornalisti, di questi tempi, con la guerra e le relative misure di sicurezza scattate a protezione della stampa occidentale e non, soprattutto alla luce di casi già visti di donne kamikaze che si sono fatte esplodere nelle hall degli alberghi facendo strage, più che mettere in cattiva luce l'esercito del Rais mi riporta alla mente strategie d'altri tempi, quei casi in cui l'opinione pubblica, per niente convinta, fu portata a credere tramite una bugia impacchettata dai corporate media.

Fonte   
Andrea Petrocchi

Conferenza "Latte alla spina, acqua alla spina, Gas, filiera corta, istruzioni per l'uso" ultime novità

Questo post segue quest'altro:

Durante la riunione del 10/3 abbiamo pianificato la pubblicizzazione dell'incontro: ho consegnato il volantino definitivo alla responsabile amministrativa della Circoscrizione affinché lo giri alla tipografia del Comune, chiederò anche di pubblicizzare la cosa sui siti internet di Comune e Circoscrizione. Ho la mail di un giornalista del Tirreno, spero facciano un po di pubblicità, ho anche il numero dell'ufficio relazioni di Asa, che in questa conferenza è parte in causa con le fontanelle Aq, conto di far girare l'informazione anche dentro il circuito di Fresco in città. Ho consegnato copia del volantino ai relatori chiedendo di farla girare tramite eventuali blog, Facebook e simili. Poi, ultimo e più impegnativo dei compiti, mi sa che mi armerò di buona pazienza e che mi girerò tutte le classi delle elementari della Circoscrizione per dare il volantino agli alunni sperando che lo girino ai genitori. Abbiamo fissato anche il giorno della conferenza stampa, si terrà martedì 5 aprile mattina in Circoscrizione. Ultima novità, ho sostituito la relatrice che avrebbe dovuto parlare del latte alla spina, era latitante, al suo posto verrà uno dei proprietari della Azienda agricola Farabollini, sono quelli della macchina del latte alla spina di piazza Mazzini, chi meglio di loro per parlare di latte alla spina! infine sto contrattando per l'aperitivo a fine conferenza, potrebbe richiamare gli indecisi, sono ottimista, l'ho già scritto nel volantino definitivo (che allego sotto).
volantino definitivo

Aggiornamento: Novità Qui

Andrea Petrocchi

25 marzo 2011

Fiat : per Vendola è Chrysler che si sta europeizzando

Per Nichi Vendola (nome da ufficio marketing vedi Chicco Testa) non è Fiat che si sta americanizzando ma il contrario. Infatti si discute di spostare la testa della Chrysler da Detroit a Torino no?
Andrea Petrocchi

Da autolesionistra : unione Europea, olio d’oliva deodorato

« Dal 1 Aprile di quest’anno la direttiva della UE n.61/2011 sarà in vigore e verrà permessa la commercializzazione di olio d’oliva deodorato. Gli  indici di fermentazione delle olive (alchil-esteri) saranno consentiti a 150 mg per Kg (l’olio extravergine è solitamente definito entro i 15/20 mg per Kg). L’aumento di questo parametro di quasi dieci volte consentirà la presenza sul mercato alimentare di oli inferiori che verranno spacciati come extravergine. Risulta evidente l’ennesimo colpo nei confronti dell’agricoltura italiana e degli olivicoltori pugliesi in particolare. Per l’ennesima volta l’Unione Europea si dimostra matrigna nei confronti dei prodotti di qualità e nella difesa dei consumatori, il tutto a vantaggio delle multinazionali alimentari e del grande capitale. Nessuna forza politica né di destra né tantomeno di sinistra ha evidenziato questa vergogna. (*) » 

Libia : quanto consumano i caccia Nato

Un aereo caccia consuma mediamente trentaduemila euro l'ora di benzina. Qui a Livorno, mi limito ai casi conosciuti, abbiamo: una madre che la sera lascia tre figli in tre case diverse e va a dormire da una amica (sacco a pelo) perché non ha uno straccio di casa popolare, e un padre di famiglia terminale con lo sfratto, con in casa moglie e figlio (anch'egli malato terminale) entrambi senza reddito. Quante cazzo di ore vola un Tornado avanti e indietro dalla Libia, e quanti Tornado sono impegnati in questa prova di forza tra jedi galattici vs beduini nel deserto?

Fonte, e grazie a Curiositasmundi per la condivisione in rete caz.. 32000.. mavvaffanc...!!

Aggiornamento: in Libia dobbiamo mandarci medici non bombe.


Andrea Petrocchi

Nazionalizzare la Fiat

L'agenzia Reuters fotografa un Marchionne con la maschera sugli occhi ed il malloppo in mano. La Fiat è italiana, pagata dagli italiani, trasferirne la testa a Detroit sa di furto e di beffa. Ha ragione Cremaschi, la Fiat va nazionalizzata, come sono nazionalizzate Renault (15% Repubblica francese) e Volkswagen.
Andrea Petrocchi

Tutto a un tratto anche la Siria è un regime

Molto strano, sia qui che qui si parla della Siria come di una nazione governata da tiranni, di un regime. Invece la Siria è una repubblica presidenziale, un tantino old fashion magari, stesso partito al governo dal lontano 1963, due presidenti estratti dalla stessa famiglia, Asad padre e Asad figlio. Non tanto differenti da Egitto e Tunisia quindi, e non molto distanti da noi, una ventina d'anni fa c'era Andreotti e la balena bianca, oggi c'è B e la balena bianca è all'opposizione.
Andrea Petrocchi

24 marzo 2011

Berlusconi salda il debito con l'onorevole Romano

Francesco Saverio Romano
(Responsabili)



Francesco Saverio Romano (Responsabili) è il nuovo ministro dell'agricoltura, il primo ministro della Repubblica ad accedere alla carica portando sulle spalle una indagine per concorso esterno in associazione mafiosa (il Gip ha respinto la richiesta di archiviazione della procura). Non a caso Romano, ex Udc, è uno dei Responsabili, deputati fuoriusciti non si sa bene in seguito a che dai partiti politici di provenienza,  che il 14 dicembre scorso hanno votato la fiducia a B. Quando si dice che B. è ricattabile non dobbiamo soffermarci sulle escort o sulle spie russe, l'esempio di cotanta ricattabilità ce lo abbiamo bello affisso davanti, basta rileggerlo sulle prime righe di questo post.


Fonte
Andrea Petrocchi

Striscia la Notizia e l'esperto che non lo era

Lo scorso ventiquattro marzo, su Striscia la Notizia, lo storico rotocalco televisivo prime-time di Canale Cinque, è andato in onda un servizio critico verso l'energia solare. A suffragare l'oggetto del servizio è stato chiamato un esperto di energia di nome Massimo Burzi. Secondo la fonte, ma lo si deduce anche dando una occhiata al suo sito internet, il Burzi non è un esperto di energia solare ma un inventore amico di Antonio Ricci, l'ideatore ed il regista del programma, messo nel servizio di Striscia a recitare una parte.

Andrea Petrocchi

Fukushima : ricoverati tre tecnici

Tre tecnici della Tepco addetti al reattore tre della centrale nucleare di Fukushima sono stati ricoverati in seguito alle eccessive radiazioni subite, due di questi sono ustionati. I tecnici sono stati esposti a radiazioni di 170 millisivert, il livello massimo annuo sopportabile è dieci volte meno.

Fonte
Andrea Petrocchi

23 marzo 2011

Fidel Castro - LE SCARPETTE MI STANNO STRETTE...

Mercoledì 23 Marzo 2011
« Mentre i reattori sinistrati emanano fumo radioattivo in Giappone, e aerei di mostruosa portata e sottomarini nucleari lanciano mortali carichi telecomandati sulla Libia, un paese nordafricano del Terzo Mondo con appena sei milioni di abitanti, Barack Obama ha fatto ai cileni un racconto simile a quello che sentivo io quando avevo 4 anni: “Le scarpette mi stanno strette, le calze mi danno caldo e il bacio che mi hai dato lo porto dentro il cuore”.
Alcuni tra coloro che lo ascoltavano, sono restati stupefatti in quel ‘Centro Culturale’ a Santiago del Cile.
Quando il Presidente ha guardato ansioso il pubblico, dopo aver menzionato la perfida Cuba e sperando un un’esplosione d’applausi, c’è stato un glaciale silenzio.
 Dietro a lui, ma guarda che casualità, tra le altre bandiere latinoamericane, c’era esattamente quella di Cuba.
Se si voltava un secondo, sopra la sua spalla destra avrebbe visto, come un’ombra, il simbolo della Rivoluzione dell’Isola ribelle che il suo paese avrebbe voluto, ma non è riuscito a distruggere.
 Qualsiasi persona sarebbe, senza dubbio, straordinariamente ottimista,se si aspetta che i popoli di Nuestra America applaudano il 50º anniversario dall’invasione mercenaria di Girón, 50 anni di crudele blocco economico a un paese fratello, 50 anni di minacce e attentati terroristici che sono costati migliaia di vite, 50 anni di progetti di asassinii nello storico processo.
 Ho sentito che alludeva a me con le sue parole.
Io ho prestato effettivamente i miei servizi alla Rivoluzione per molto tempo, ma non ho mai schivato, nè violato principi costituzionali, ideologici o etici. Mi dispiacedi non essere più in buona salute per poter continuare a servirla.
Ho rinunciato senza esitazione a tutti i miei incarichi statali e politici, incluso a quello di Primo Segretario del Partito quando mi sono ammalato e non ho mai tentato di esercitarli dopo il Proclama del 31 luglio del 2006,  e neanche quando ho recuperato parzialmente la mia salute un anno dopo, anche se tutti continuavano affettuosamente a darmi questo titolo.
 Ma continuo e continuerò, come ho promesso, ad essere un soldato delle idee sino a che potrò pensare o respirare.  
 Quando Obama è stato interrogato sul colpo di Stato contro l’eroico presidente Salvador Allende, promosso come molti altri dagli Stati Uniti, e sulla misteriosa morte di Eduardo Frei Montalva, assassinato da agenti della DINA, una creazione del Governo nordamericano, ha perso la sua forza d’animo e ha cominciato a balbettare.
È stato esatto il commento della televisione del Cile alla fine del suo discorso, esprimendo che Obama non ha già più niente da offrire all’emisfero.
 Io, da  parte mia, non voglio dare l’impressione di provare odio per la sua persona e tanto meno per il popolo degli Stati Uniti, al quale riconosco l’apporto di molti suoi figli alla cultura e ala scienza.
Obama ha davanti a sè un viaggio in El Salvador, domani martedì e lì dovrà inventare abbastanza, perchè in questa fraterna nazione centroamericana, le armi e gli addestratori che ha ricevuto dal suo paese hanno sparso molto sangue.
 Gli auguro un buon viaggio e un poco più di sensatezza.
 Fidel Castro Ruz
21 Marzo del 2011
(Trad. Gioia Minuti - Granma Int.) »
Copiato ed incollato con fraterna devozione ed infinito rispetto dal blog di Gianni Minà LatinoAmerica

Facce da nucleare

Senza parole davvero, da scaricare e far girare.

Crisi libica : petrolio light e raffinerie obsolete il motivo della guerra

Dai giacimenti libici viene estratto petrolio "light" ovvero povero di zolfo, ottimo per le obsolete raffinerie europee, ecco perché, fra i tanti produttori petroliferi, stiamo bombardando proprio la Libia.

Grazie a Petrolio per la condivisione in rete. 
Andrea Petrocchi

Referendum sul nucleare : siamo in mano ai subdoli

Riporto sotto due brani tratti da questo post, si parla della proposta di moratoria di un anno proposta dal governo circa il referendum sul nucleare:  
« Vogliono solo rimandare il taglio del nastro dopo le amministrative e depotenziare il referendum, nella speranza che la nube radioattiva passi, che la tragedia giapponese venga dimenticata. »

« Non è una pausa di riflessione, ma una subdola operazione di marketing fatta sulla pelle e sulla fiducia degli italiani. Non sono preoccupati della nostra salute, ma dell’andamento dei sondaggi. » 
D'accordo al cento percento,  un paio di riflessioni: ci credono poca cosa, gente relativamente intelligente, credono di parlare al famoso italiano medio. Ma non siamo tutti "l'italiano medio", questa è una occasione da sfruttare per alfabetizzare chi non ha ancora capito che cos'è realmente il berlusconismo, che non è destra, è marketing.
Andrea Petrocchi

Nucleare : in Francia il 40% dell'approvvigionamento idrico destinato al raffreddamento delle centrali

 Toh! un nuovo motivo per dire stop al nucleare in Italia, in Francia il 40% delle risorse idriche viene sottratto all'agricoltura ed ai consumi domestici ed utilizzato per raffreddare le centrali atomiche.

Andrea Petrocchi

Metti un antievoluzionista vice presidente del Cnr

Roberto De Mattei

Intervistato da Radio Maria, Roberto De Mattei, vice presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), parla in questi termini della tragedia giapponese:
« La catastrofe è un fenomeno naturale che Dio ha potuto introdurre nel suo piano di creazione […] per un fine di ordine morale come, per esempio, acuire il genio dell’uomo, eccitarlo a studiare la natura per difendersi dalla sua potenza distruggitrice e così determinare un progresso della scienza. »
Il Cnr è, cito Wikipedia, un ente pubblico con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale dell'Italia. E mettiamo un talebano cattolico alla vice presidenza? Come prendersi a calci in culo da soli.

Andrea Petrocchi

Prescrizione corta : ne beneficerebbero anche gli assassini domestici

Lo zio di Sarah Scazzi, l'assassino di Yara Gambirasio, ed in generale tutti i colpevoli di reati domestici,  ex soggetti incensurati che accumulano frustrazioni per una vita esplodendo poi in un raptus letale. Tutte queste fattispecie di reati sarebbero sottoposte a prescrizione breve e tutti gli inquisiti sarebbero restituiti alla vita di tutti i giorni come se nulla fosse, le nostre donne potrebbero trovarseli accanto mentre fanno la spesa. Se questa legge passerà tutte le vittime di questi carnefici riceverebbero un bel calcio in bocca ad onrem, solo perchè il nostro presidente del consiglio vuole evitare il processo Mills.

Andrea Petrocchi

Fukushima : le temperature dei reattori

 Ieri sono stati riattivati i termometri dei reattori uno e tre, il primo segna quattrocentro gradi vassel (il limite è trecentocinquanta). L'elettricità, riallacciata a tutti i reattori, è al momento sempre in fase di test. Impossibile raffreddare i reattori due e tre e quattro tramite il circuito, si continua ad irrorarli con le pompe anti incendio.

Andrea Petrocchi

Approvvigionamento energetico : il 90% degli italiani vuole puntare sulle rinnovabili

Secondo un sondaggio dell'Osservatorio Giornalistico Mediawatch l'89% degli italiani, per il futuro dell'approvvigionamento energetico del nostro Paese, vuole puntare sulle rinnovabili. Intervistati mille italiani di età compresa fra i diciotto ed i settanta anni. A seguito del disastro di Fukushima ben il 17% degli intervistati ha confessato di aver cambiato idea rigurdo il nucleare, il 68% degli intervistati è contrario al nucleare.


Andrea Petrocchi

22 marzo 2011

L’ENEL IN GUATEMALA E I POPOLI INDIGENI. L’AIUTO ALLO SVILUPPO: SVILUPPO DI CHI E DI COSA?

Copio e incollo, facciamo informazione!

« L’ A.I.N.S. Onlus di Pavia, un'associazione  che da undici anni lavora con le comunità in Guatemala, ci ha inviato delle notizie allarmanti dal Guatemala e un appello della comunità indigena maya ixil, del municipio guatemalteco di Cotzal.
“Il nostro Mininotiziario sta diventando un bollettino di guerre contro i popoli indigeni amerindi, nostro malgrado (vedi nel solo 2011 i Mininotiziari n.2 , 3, 9). Una vergogna italiana, ci scrivono dal Guatemala i giovani del “Consejo de Juventudes Maya, Garifuna y Xinca de Guatemala”, questa del modo di procedere della multinazionale Enel Green Power assistita dal “nostro” ambasciatore. Gli stati al servizio delle multinazionali, commentiamo noi. E con buona pace della green economy così decantata anche da parte della sinistra. Chiediamo ai nostri lettori che condividono il nostro malessere di diffondere la notizia che ci riguarda in quanto italiani.
Oggi, venerdì 18 marzo nelle prime ore del pomeriggio 500 soldati vestiti in assetto di guerra con passamontagna e le forze antisommossa hanno occupato la comunità indigena maya ixil di San Felipe Chenla,municipio di Cotzal, Quiché, Guatemala, che dal 3 gennaio sta protestando contro la ENEL perché si oppongono alla costruzione della centrale idroelettrica di Palo Viejo all’interno della Finca San Francisco di proprietà del latifondista Pedro Broll.
L’ENEL (Green Power) e l’ambasciata italiana si rifiutano di dialogare con la comunità di San Felipe Chenla. L’ambasciata italiana ed i dirigenti dell’ENEL si sono rifiutati di visitare la comunità ixiles nonostante abbiano ricevuto vari inviti, e al contrario hanno rivolto minacce e intimidazioni di vario tipo contro le comunità indigene locali e contro persone che promuovono il rispetto e difendono i diritti umani fondamentali ed i diritti collettivi dei popoli indigeni.
Come all’epoca del conflitto armato interno, durante il quale, soprattutto negli anni ottanta, tutto l’altipiano maya è stato messo in ginocchio, e che è stato teatro di massacri, torture, distruzione,
assassinii da parte dello Stato, le comunità maya hanno visto arrivare oggi centinaia di soldati e sono terrorizzate. Tre elicotteri civili e due militari hanno sorvolato per tutto il pomeriggio la comunità a bassa quota: le persone della comunità sono disperate perché l’esercito circonda la comunità, nascosti tra gli arbusti.
La popolazione si sta infuriando contro la polizia ed i soldati… ed il rischio è che la polizia ed i soldati commettano un massacro. Nel pomeriggio si sono riuniti gli abitanti di 32 comunitá del comune di  Cotzal che hanno chiesto all’esercito di ritirarsi. Davanti a tutti loro i bambini e le bambine hanno difeso la loro comunità urlando all’esercito di ritirarsi.
Secondo le testimonianze dei presenti, … alcuni soldati volevano lanciare contro i bambini il gas lacrimogeno, mentre altri hanno deciso che per il momento fosse meglio ritirarsi e continuare a circondare la comunità. Non si sa cosa succederà nelle prossime ore …soprattutto durante la notte.
Pare che i soldati abbiano detto che devono eseguire un ordine di cattura contro il signor Concepción Canaj Gomez, che è il sindaco indigeno della comunità: se questo ordine di cattura venisse eseguito sarebbe un ulteriore violazione ai diritti dei popoli indigeni e il signor Canaj sarebbe un altro dei prigionieri politici del governo di Colom come i lider della comunità di San Juan Sacatepequez o il signor Ramiro Choc in Izabal.
Intanto il governo ha diffuso un comunicato estremamente minaccioso dove afferma di aver istituito le necessarie commissioni di dialogo e che le azioni che stanno promovendo alcune organizzazioni “radicali” sono fuori legge e saranno punite: i loro dirigenti saranno arrestati. Questa criminalizzazione, che è iniziata fin dall’inizio del governo di Alvaro Colom e che è aumentata sempre di più include censura, minacce alle attività di chi difende i diritti umani e va contro a tutte le convenzioni internazionali in questa materia e alle raccomandazioni che proprio una settimana fa ha fatto il relatore per i diritti dei popoli indigeni Jaime Anaya.
L’atteggiamento repressivo del governo contro la popolazione indigena e la militarizzazione delle comunità maya che lottano pacificamente per i propri diritti sono state ritenute inadeguate addirittura dall’ambasciatore statunitense McFarland (che recentemente ha visitato la regione ixil).
PERCHÉ SI È ARRIVATI A QUESTA SITUAZIONE
L’ENEL aveva ricevuto nei mesi passati il permesso di realizzare la centrale idroelettrica direttamente dal sindaco del municipio di Cotzal, José Perez Chen, che in questo momento è latitante perché oltre ad aver gestito in maniera non trasparente i fondi donati dall’ENEL al Comune di Cotzal per la realizzazione di progetti sociali, questo signore ha un ordine di cattura per un caso di omicidio accaduto il 1 novembre del 2009.
L’ENEL ed il sindaco di Cotzal non hanno rispettato le procedure previste dalla convenzione 169 dell’OIT (Organizzazione Internazionale del Lavoro) che indicano che PRIMA di iniziare questo tipo di attività in una zona a prevalenza indigena si DEVE realizzare un procedimento di CONSULTA, vale a dire dialogo, concertazione con le comunità indigene locali e non si può iniziare nessun progetto o firmare nessun contratto fino a quando non si è arrivati a un accordo con le comunità indigene.
Il governo del presidente Alvaro Colom, d’accordo con la ditta ENEL GREEN POWER e con l’ambasciata italiana promosso un dialogo che le comunità indigene hanno considerato illegittimo perché ha escluso vari settori della popolazione e varie comunità, ed ha contribuito a dividere tra loro le comunità (fatto questo condannato dalla convenzione 169 della OIT e dalla convenzione contro la discriminazione e il razzismo CERD).
Nel momento in cui la comunità di San Felipe Chenla ha iniziato, a partire dal 3 gennaio di quest’anno, 2011, una protesta pacifica, le autorità guatemalteche hanno utilizzato il pretesto di iniziare a cercare il signore Pérez Chen per occupare in tre occasioni la regione ixil utilizzando piú di 1000 soldati con il risultato di spaventare le comunità indigene che sono state in passato vittime impotenti dell’esercito del Guatemala.
Le comunità locali, amministrate secondo le usanze indigene maya da un consiglio di anziani (autorità indigene), hanno deciso di chiudere la strada che attraversa la loro comunità per impedire ai camion che stanno trasportando il materiale necessario per la costruzione delle istallazioni della centrale idroelettrica Palo Viejo passino fino a quando l’ENEL e l’ambasciatore italiano non parleranno con loro in maniera pacifica, e non si decideranno a rispettare la convenzione 169 dell’OIT (Organizzazione Mondiale del Lavoro). Questa protesta, che implica la chiusura di una strada pubblica, è fatta in ottemperanza all’articolo 45 della costituzione guatemalteca che prevede che la popolazione ha il diritto di resistere pacificamente quando lo stato agisce contro il suo interesse. Nonostante questo il governo del Guatemala sta criminalizzando questo tipo di proteste (che da sempre si svolgono in questa maniera in Guatemala … e che anzi il governo stesso appoggia, promuove e finanza quando gli conviene, trasportando con fondi pubblici, gruppi di popolazione povera affinché svolgano proteste nelle strade della capitale, che sono anch’esse strade ubbliche ).
L’ambasciata italiana ed i dirigenti dell’ENEL hanno auspicato l’intervento del governo per ristabilire “lo stato di diritto” e garantire i loro investimenti e da varie settimane avevano affermato che i responsabili di bloccare la strada e tutti coloro che li stavano appoggiando sarebbero stati perseguiti dalla legge e dall’esercito, secondo quanto aveva assicurato loro il presidente Colom.
Vale a dire che non solo il governo del Guatemala, ma anche il suo paese, l’Italia, tutti voi, siete responsabili di quanto è accaduto oggi e di quanto accadrà nei prossimi giorni nelle montagne del Quiché. Tutti i detenuti politici, i bambini e le donne, gli uomini, ancora una volta terrorizzati dalla violenza militare, tutte le persone ferite, picchiate o uccise nei prossimi giorni nelle montagne del Quiché saranno detenute, terrorizzate, ferite, picchiate o uccise per colpa vostra.
Consejo de Juventudes Maya, Garifuna y Xinca de Guatemala "Que se llame a todos, que no haya uno ni dos grupos que se queden atrás de los demás. ¡¡¡¡¡QUE TODOS SE LEVANTEN. »

Fukushima : la nube radioattiva giovedì sull'Italia


Secondo Meteo France la nube radioattiva sprigionatasi in seguito al disastro di Fukushima sarà domani sulla Francia e Giovedì sull'Italia. 

Aggiornamento: secondo questo blog la nube sorvolerà l'Italia nella notte fra mercoledì 23 e giovedì 24.

Andrea Petrocchi

Monsignor Vincenzo Manzella : la catastrofe giapponese è un castigo di Dio

Vincenzo Manzella
« Le catastrofi sono talora esigenza della giustizia di Dio, della quale sono giusti castighi. Le grandi catastrofi sono una voce paterna della volontà di Dio, che ci richiama al fine ultimo della nostra vita. Se la terra non avesse catastrofi, eserciterebbe su di noi un fascino irresistibile, e non ricorderemmo che siamo cittadini del cielo. In secondo luogo, le catastrofi sono i giusti castighi di Dio. Alla colpa del peccato originale si aggiungono le nostre colpe personali e quelle collettive, e mentre Dio premia e castiga nell’eternità, è sulla terra che premia o castiga le nazioni. »

Ho riflettuto sul cosa possa essere in grado di legare il gesto di un padre con lo sterminio un popolo, vecchi, donne e bambini inghiottiti dal fango, non ci arrivo proprio, sarò limitato. La frase mi ricorda Orwell però.


Andrea Petrocchi