14 ottobre 2011

Progetto per il parcheggio sotterraneo di piazza Roma, i molti perche' ed una alternativa al project financing

Ho appena consegnato ai principali organi di stampa locale la mia contro proposta per il progetto di parcheggio interrato presentato su Il Tirreno di oggi dal presidente della Circoscrizione 3, stigmatizzando, relativamente a questo progetto, la scelta del project financing.

Allego sotto il testo:
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Perché scavare un parcheggio sotterraneo in piazza Matteotti (piazza nota ai più col nome di piazza Roma)? Perché  sottoporre i nostri concittadini che orbitano nei pressi della piazza ad un cantiere e ad anni di polvere e inquinamento acustico? Perché trasformare piazza Roma in un campo minato? Perché obbligare i residenti a comprarsi un parcheggio, spingendo inoltre il Comune a cedere le rendite ai privati per vari lustri?

Vi sottopongo una proposta alternativa, ne ho parlato in Circoscrizione durante il Consiglio dello scorso 27 giugno (il verbale sara' approvato lunedì prossimo).

Basterebbe allargare le strade perimetrali di piazza Roma congiungendole per trasformarle in un rondò, per poi chiudere al traffico la porzione centrale del tratto viario della piazza, ovvero l'incrocio fra viale Mameli e via Roma che giunge a lambire dette strade perimetrali. In questi due ampi tratti di sede stradale potremmo realizzare due file di parcheggi a pettine per ciascuna delle quattro porzioni stradali.

Questa soluzione, se confrontata con quella data ieri alla stampa dai privati, ha alcuni lati interessanti: 

-avremmo i parcheggi subito, non dopo anni;
-eviteremmo gli scavi;
-potremmo mantenere il parcheggio gratuito e dedicato ai soli residenti, magari distribuendo un contrassegno con la lettera per ogni famiglia, come accade in tutta Italia. Dedicando il parcheggio ai residenti riusciremmo cosi' a non fare di questa opera un pericoloso collettore di flussi di traffico a discapito del trasporto pubblico.
-da non sottovalutare, specie di questi tempi, il lato economico: bastano pochi giorni di lavoro ed il parcheggio e' pronto.
-ll Comune manterrebbe il controllo sul bene rinveniente, evitando di affittare ad un privato un bene collettivo. 

Fra alcuni media nostrani va di moda fare sondaggi, perché  non sottoporre questa proposta ai nostri concittadini mettendola in parallelo con anni di polvere e rumori molesti, con una piazza Roma trasformata in un cratere, con il project financing di liberale memoria, applicato in una città spiccatamente socialdemocratica come la Nostra bella Livorno?

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