16 dicembre 2012

Come sono andati a finire i miei atti sul Wi-Fi, sugli abbattimenti degli alberi e sullo sversamento di liquami alla Terrazza Mascagni

Consiglio di circoscrizione lo scorso giovedì, fra gli altri abbiamo discusso i tre atti depositati dal sottoscritto.

Il primo atto era un'interpellanza, mossa da alcuni articoli sulla stampa locale, chiedevo se esistesse un triangolo fra un componente della giunta comunale, l'azienda di questo e l'appaltatore dei lavori per la realizzazione della rete Wi-Fi nel parco pubblico di villa Fabbricotti. Risposta del presidente sentito l'assessore: i lavori saranno appaltati a fine gennaio. Sarà quindi mia premura riproporre la cosa, passando ovviamente anche dalla camera di commercio per vedere i soci dell'aggiudicatario. 19/11/2013 il bando è stato vinto da Tiscali, azienda terza alle parti in causa.

Il secondo atto riguardava gli abbattimenti degli alberi di viale Nazario Sauro e nel parco pubblico di Villa Fabbricotti, chiedevo se il Comune si rivende la legna rinveniente, risposta dell'ufficio verde pubblico: No. Comunque carta canta, scriverò inoltre un nuovo atto chiedendo di ripiantare almeno gli alberi abbattuti.

Il terzo atto chiedeva al Consiglio di votare una mozione per sollecitare l'amministrazione comunale a velocizzare i lavori per sistemare la fognatura che scorre fra la Terrazza Mascagni ed i bagni Pancaldi, che sversa continuamente in mare. Negli anni si sono interessate di questo problema le ultime tre legislature, e siamo sempre fermi al punto di partenza. Il dibattito parte col tentativo di affossamento del Presidente, che intendeva bypassare la votazione facendo venire a riferire in aula i tecnici interessati, tentativo ribattuto da una mia eccezione con la quale mi felicitavo per la pianificazione dell'incontro, chiedendo però di votare comunque la mia mozione. Appoggio di Sel, è il momento di un consigliere del Pd, che sbotta dicendosi contrario al voto perché di questo atto io ne sono solamente un portavoce (ho voluto informare il consiglio che l'atto me lo sono fatto scrivere democraticamente dai miei concittadini che nella bella stagione balneano alla Terrazza). Intervento di un altro consigliere Pd (partito granitico!) che precisa che sull'atto la firma l'ho messa comunque io. Nuovo intervento del consigliere "cattivo", nell'atto si parla dell'ad di una partecipata, a questo punto, ritenendo l'appiglio marginale mi sono auto-emendato l'atto togliendo la frase oggetto della nuova critica del collega. Si va al voto, la mozione passa all'unanimità. Andrà come andrà, la circoscrizione ha fatto il suo lavoro, adesso sta agli uffici tecnici comunali dimostrare di lavorare per la comunità, c'è un atto che lo chiede.

hashtag
#Livorno

Fonte

@andreapetrocchi

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