13 febbraio 2014

Sostiene Peñalosa: riflessione sulla teoria della uguaglianza nel campo dei trasporti


Enrique Peñalosa, un politico colombiano, è l'ideatore della teoria della uguaglianza nel campo dei trasporti, secondo la quale un autobus con un determinato numero di persone a bordo ha diritto allo spazio occupato da un'auto con dentro il solo guidatore moltiplicato per un numero di volte pari alle persone trasportate dal bus.

La componente rivoluzionaria del discorso di Peñalosa è la sovversione dell'oggetto, attraverso il quale è declinata l'attuale politica delle amministrazioni, nel suo contenuto, ogni cittadino ha un credito di spazio, e traccia una nuova polarità per le amministrazioni progressiste in tema di approccio democratico alla mobilità stradale.

Nel campo della mobilità e della orografia urbana la politica è fatta di spazi, il diritto allo spazio non è nei mezzi ma negli occupanti, e non va coniugato in base a un bus oppure a un suv, perché così facendo parleremmo di diritti "elastici" che dilatano e restringono spazi e tempi a seconda del mezzo di trasporto scelto, mentre invece il diritto da garantire è quello dei cittadini che scelgono il bus, e della somma dei loro crediti, ciascuno dei quali ha le dimensioni di un'autovettura ed è socializzato con gli altri occupanti del bus.

Per riportare in pari la bilancia di questi diritti andrebbero chiuse delle strade alla circolazione privata per farne corsie per il trasporto pubblico, andrebbe reso sicuro il trasporto ciclabile, andrebbero realizzati dei parcheggi di scambio e ideate le relative interconnessioni per rendere la città fruibile tramite questi mezzi di trasporto, perché, altra frase celebre di Peñalosa:
« Il vero progresso nella mobilità non è quando anche i poveri usano le auto ma quando anche i ricchi usano il trasporto pubblico o le biciclette.»
Spero che qualche impavida amministrazione ponga Peñalosa al centro della propria politica cittadina in materia di mobilità, spesso il limite è la paura del consenso, ricordiamoci cosa si diceva riguardo il divieto di fumo nei locali, e come poi invece è andata a finire.

Grazie a Ecoblog per la condivisione in rete.

hashtag
#diritti
#mobilità
#Livorno

@andreapetrocchi
SEL Livorno http://www.livornosel.it/
Fonte

Nessun commento:

Posta un commento