14 dicembre 2013

Circoscrizione 3: La strana storia della fontanella di viale della Libertà

Questo post segue quest'altro.

Viviamo tempi bislacchi, nei quali la norma di chi deve amministrare pare sia quella di procrastinare tutte le opere di un certo richiamo alla fine della legislatura (io lo avevo detto che finiva così), nella speranza che l'immediatezza a ridosso della tornata amministrativa possa cancellare con un colpo di spugna la desertificazione della gestione dei cinque anni precedenti. E il bello è che la gente se la beve pure, nella bovina speranza di stare assistendo a una svolta durevole e non al solito bailam pubblicitario.

Eppoi vuoi mettere l'importanza di queste fiches da caleidoscopizzare sulle stampe locali durante le elezioni? 

Vien da pensare agli universi paralleli, quello reale e quello finto della televisione. In quello finto della televisione questo modo di fare guascone risulterebbe simpatico; immagino il politico impersonificato da un bravo caratterista. Ma questa non è la tele. Sarà che oggi sono stato all'ospedale e in sala d'attesa ne senti di discorsi sulla vita reale, di quella che la televisione nasconde sotto al tappeto perché la vita da mostrare è troppo dura e si finisce per cambiare canale, e a non vederla, quella vita, a noi che mamma tele ormai ci tira su con la solita minestra di prototipi, ganzi abbestia, pieni di vaini e splendidamente in forma, si finisce per restare senza i mezzi per andare in contro a queste famiglie.

Nella vita reale dicevo, questo modo di fare, che è spudoratamente finalizzato alla mera conservazione del posto, magari dopo aver fatto parte della partitocratìa nei quattro anni e mezzo precedenti, non servono mezze misure, questo sviluppo singhiozzato di 150.000 persone a fini personali fa soltanto vomitare.

E non importa che l'esempio in questione sia riferito a una quasi inutile fontanella, si sa che è la prassi, e lo stare zitti o peggio parlarne in modo sarcastico, secondo me non fa altro che renderci servi di questo modo di intendere la cosa pubblica.  

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#Livorno


@andreapetrocchi
SEL Livorno http://www.livornosel.it/
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